È una terra che ispira metafore. L’hanno paragonata a una cipolla: uno strato dopo l’altro a ricoprire…il nulla. Qualcuno l’ha definita un labirinto, una fortezza, un giardino. Una prigione. Un paradiso. Ma per alcuni il Giappone non è niente di tutto questo. Per qualcuno, il Giappone è una via da percorrere.
Will Ferguson è uno scrittore canadese che per diversi anni ha lavorato e vissuto in Giappone. All’improvviso un’idea del tutto normale ma allo stesso tempo bizzarra: percorrere tutto il paese, da sud a nord, seguendo il sentiero dei fiori di ciliegio…in autostop!

Nell’immaginario occidentale il Giappone è la patria di manga, anime, sushi e dei fiori di ciliegio (per i nippofili sakura). In Autostop con Buddha Ferguson ci racconta un paese diverso: in ogni viaggio conosce diversi personaggi che rispecchiano le numerose contraddizioni e altrettanti pregi del Sol Levante.
Non aspettatevi le solite Tokyo e Kyoto così tanto di moda ma storie vere e interessanti vissute su isole, paesi di campagna che vanno da capo Sata (estremo Sud) a capo Soya (estremo Nord).
Da grande nippofila posso dire che questo è uno dei libri più veritieri e interessanti che abbia letto sul Giappone. Più di 450 pagine divorate nei mie numerosi e passati viaggi in treno per andare all’università. Lo stile di Ferguson è ironico e coinvolgente tale da dover trattenere le risate.
Questo libro è adatto a tutti: da chi vuole iniziare a conoscere questo bellissimo Paese a chi vuole conoscerlo davvero. Superando quei stereotipi superficiali che tanto piace trasmettere e costruire su ogni cosa.
